Progetto di prevenzione personale BioSynt
L’obiettivo fondamentale consiste nel rappresentare, con immagini chiare, quindi con riscontri oggettivi, l’efficacia dei dispositivi realizzati dalla nostra azienda con la tecnologia BioSynt, per tradurre fenomeni invisibili in ciò che i nostri occhi possono vedere. Per fare questo auspichiamo la collaborazione di cliniche, università, enti pubblici e privati, medici, ingegneri, ricercatori, biologi, specialisti, diagnostici, tecnici.
Partendo dal presupposto che un organismo o un organo con parametri bioelettronici regolari, abbia migliori condizioni per difendersi da fattori alteranti, la sfida è di realizzare e dimostrare l’efficacia di dispositivi in grado di regolare e sintonizzare il carico elettromagnetico del corpo anche quando potrebbe essere influenzato da fattori diversi dalle interferenze elettromagnetiche esterne ovvero aiutare ad attenuare sintomi, disturbi occasionali e cronici di altra natura con tecniche e tecnologie di nanorisonanza biofotonica. Coming soon >>
Invito aperto a enti, publlici e privati, Medici, Ingegneri, Ricercatori in biologia.
Certamente è molto gratificante ricevere continuamente dagli utilizzatori testimonianze molto positive che a volte diventano solenni ringraziamenti, ma la priorità rimane quella di aumentare riscontri oggettivi.
Per questo si rende necessario orientare la ricerca verso metodi che rilascino riscontri biologici, in quanto oggettivi e più diffusamente riconosciuti.
Test E.A.V. effettuato su tutti i dispositivi in commercio e su tutti i prototipi in via di sviluppo.
Per la realizzazione della BST sono state necessarie centinaia di prove sperimentali e migliaia di misurazioni. Ciò significa che funzionamento ed efficacia sono stati provati, migliaia di volte su centinaia di tentativi, con diversi materiali, sulla base di tesi che mettono in relazione fra loro diversi principi fisici e tecnologici, riconosciuti e diffusi, anche nelle telecomunicazioni avanzate e nella vita quotidiana.
L’efficacia dei dispositivi viene comprovata tramite misurazioni bioelettroniche mediche cutanee, con il metodo riconosciuto in medicina come E.A.V. (Elettro-Agopuntura secondo Voll). L’esame elettrofisiologico secondo Voll è un esame di misura elettronica dei punti di agopuntura; i parametri valutati sono la conducibilità e la capacità elettrica.
L’esame elettrofisiologico secondo Voll, in sigla EAV, è un esame di misura elettronica dei punti di agopuntura; i parametri valutati sono la conducibilità e la capacità elettrica. Ogni punto di agopuntura corrisponde ad un organo o parte di organo; l’alterazione dei valori di capacità e conducibilità del punto di agopuntura corrisponde ad una alterazione di tali valori nelle cellule dell’organo corrispondente. I punti neurovegetativi dell’ElettroAgopuntura secondo Voll (E.A.V.) corrispondono alla regolazione funzionale elettrica del corpo e sono “il punto di ingresso” nell’organismo delle alterazioni e degli effetti tipici da elettrosmog.
E’ opportuno distinguere i riscontri oggettivi dai quelli soggettivi, anche quando effettuati su casistiche in numeri rilevanti, in quanto influenzabili da diversi fattori soggettivi e differiti nel tempo.
Questo test consiste in misure elettriche oggettive ripetibili che restituiscono istantaneamente sempre lo stesso risultato, in tempo reale, indipendentemente da fattori soggettivi, in quanto le misurazioni mettono sempre a confronto i risultati acquisiti da diagnostiche fatte sempre su punti cutanei del volontario, con valori iniziali normali.
Sono stati registrati e campionati i test EAV su oltre 300 volontari identificati che, nel rispetto della privacy, hanno sottoscritto i riscontri e rilasciato interviste riguardo il proprio stato generale di salute, in relazione ai disturbi più comuni (12) riconducibili a effetti di interferenze elettromagnetiche.
Riscontri oggettivi
Il 100% dei volontari testimonia e sottoscrive l’esito positivo delle misurazioni che hanno confrontato le misurazioni, originariamente normali, alterate da un telefono cellulare in contatto col corpo, con quelle effettuate nelle stesse condizioni con l’uso di un dispositivo BioSynt.
Risultati soggettivi
I pazienti e volontari intervistati, dopo un uso costante di sole due settimane, riferiscono sensibili riduzioni, in misure superiori al 50%, delle sintomatologie tipiche degli effetti da interferenze elettromagnetiche.
I 12 sintomi più diffusi oggetto dell’indagine su oltre 300 volontari
- Stanchezza cronica, fisica e/o psichica
- Stancabilità: iniziare con energia, esaurirsi rapidamente
- Difficoltà di concentrazione nello studio e/o nel lavoro
- Perdita di memoria, Dimenticanze
- Sonno poco riposante
- Addormentamento difficile o insonnia
- Digestione lunga
- Stitichezza
- Muscoli rigidi, contratture muscolari, crampi notturni
- Affaticamento visivo nella lettura e nella guida,
- Mal di testa, Emicrania, Rigidità del collo
- Facile irritabilità, Irrequietezza, Nervosismo
I pazienti e volontari intervistati, dopo un uso costante di sole due settimane, del Dispositivo BioSynt, riferiscono sensibili riduzioni delle sintomatologie tipiche degli effetti da interferenze elettromagnetiche.
La metodica di misurazione E.A.V. , se correttamente applicata, è un modo istantaneo di dimostrare le alterazioni subite dall’individuo, in tempo reale, indipendentemente da fattori soggettivi. Per questo, dal nostro punto di vista, andrebbe utilizzata, sempre e comunque, quale verifica complementare di funzionamento dei vari prodotti. Al netto di ipotetici reali benefici dichiarati dai vari fabbricanti, risulta ovvio constatare che laddove il prodotto non risulti efficace con misurazioni E.A.V., l’utilizzatore del prodotto stesso continua a subire gli effetti di alterazione elettrica.
È importante evidenziare che i test clinici restituiscono risultati differiti che possono essere inficiati da diverse variabili soggettive. Per questo si rende necessario orientare la ricerca verso test di riscontri biologici, per ottenere comparazioni oggettive. Sono stati condotti studi preliminari validanti dell’efficacia sull’organismo e dei relativi benefici che condurranno a successivi studi su campioni più ampi:
- Test ematochimico dello stress ossidativo da misurazione dei radicali liberi
- Test dell’ossigenazione della cute con misurazioni differite con ossimetro
- Test con analizzatore di risonanza magnetica
- Test qualità del sonno
- Test resistenza sotto sforzo
- Test del sangue con utilizzo della microscopia in Campo oscuro.
- Test con apparecchiatura GDV che verifica l’allineamento dei punti energetici del corpo.