Il termine elettrosmog è un neologismo ormai diffuso per definire l’inquinamento elettromagnetico prodotto dall’uomo che si sovrappone, in modo caotico, a quello costituito da fenomeni elettromagnetici naturali, di origine cosmica e tellurica, i cui effetti diventano particolarmente significativi nei luoghi di lavoro, sui mezzi di trasporto e nei luoghi dove si riposa.
Negli ultimi anni la questione è stata anche oggetto di aggiornamenti e revisioni legislative, anche in ambito di sicurezza nei luoghi di lavoro che, nel 2013 hanno dato origine alla direttiva 2013/35/UE sulle disposizioni minime di sicurezza e di salute relative all’esposizione dei lavoratori ai rischi derivanti dagli agenti fisici (campi elettromagnetici) e che abroga la direttiva 2004/40/CE.
DIRETTIVA 201335UE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 26 giugno 2013
BG | ES | CS | DA | DE | ET | EL | EN |
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NL | PL | PT | RO | SK | SL | FI | SV |
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FR | GA | HR | IT | LV | LT | HU | MT |
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DECRETO LEGISLATIVO 1° agosto 2016 n. 159. Attuazione della direttiva 2013/35/UE-GU-192-180816
DLgs_010816_159_allegato 1 XXXVI-GU-192-180816
GU 30.04.2008 – DECRETO LEGISLATIVO 9 aprile 2008, n. 81
ALLEGATO XXXVI DLgs 9 aprile 2008, n. 81 – GU 30-04-2008
Sentenza Cassazione 3.10.2012 INAIL vs Innocente M.